Consigli utili per scegliere la scarpetta giusta e su misura

Approcciarsi alla danza classica è un momento delicato e importante. Bisogna tenere conto di innumerevoli fattori anatomici e, di conseguenza, adeguare strumenti e supporti alle caratteristiche morfologiche e alle peculiarità del corpo. Tra queste, la prima è la forma dei piedi, che puo' essere di tipo romano (le dita dei piedi hanno la stessa lunghezza), greco (il secondo dito supera la lunghezza delle altre dita) o egiziano (l'alluce supera la lunghezza delle altre dita). Soprattutto nella scelta delle scarpette da punta, la quale non ha nulla a che fare con l'acquisto delle quotidiane scarpe da passeggio, implica un'attenta analisi della calzatura. Per trovare il modello ideale, non bisognerà soffermarsi a provare soltanto un paio di scarpe, ma bisognerà provarne tanti modelli di varie marche (Bloch, Freed, Gaynor, Grishko, Sansha etc….. ) , in modo da poter valutare le varie differenze che si sentono. Le scarpette da punta sono uno specifico modello di calzatura usato per danzare in punta o, come direbbero i francesi, "en pointe". Sono ergonomicamente studiate per la danza e strutturate in modo da permettere alla ballerina di compiere passi di danza in punta di piedi. Lo sforzo e l'innaturale posizione assunta dalla caviglia della ballerina possono causare fastidi come vesciche, ispessimento della pelle e problemi più gravi come la deformazione degli alluci. Il box (parte che contiene le dita dei piedi) deve contenere le dita in modo da fornire una distribuzione uniforme del peso. Le dita dei piedi non si devono accavallare (se dovesse accadere significa che il box è stretto e quindi bisogna prenderne uno più largo ) e quando ci si mette in punta il piede non deve scivolare nel box (se accade la misura del box è larga e ne va provata una più stretta). La regola è che la scarpa da punta deve adattarsi al piede senza comprimerlo. Se le scarpe sono grandi il tallone uscirà facilmente fuori, se invece sono strette possono apparire delle grinze sul raso delle scarpe.Vediamo quindi come scegliere le scarpe giuste!

 

scarpette danza brise

Come scegliere la scarpetta da punta?

 

1. Durezza della soletta

La durezza della soletta rappresenta uno dei criteri primari nell'acquisto poiché determina il carico sostenibile dalla scarpa. Esistono, infatti, diverse durezze e larghezze e la scelta dell'una o dell'altra è puramente soggettiva. A grandi linee per un piede più forte, quindi già allenato alla danza, la soletta dovrebbe essere più dura. Al contrario, per principianti, è consigliabile una soletta più morbida. Non esistono consigli tecnici nella scelta della larghezza, tutto dipende dalla morfologia del piede e dalla comodità.

 

2. Come è fatta una punta?

Tomaia

La parte esterna in raso o tela che avvolge il piede.

Nastri

Solitamente di raso, vengono acquistati separatamente dalla scarpa e sono regolati in base all'anatomia del piede.

Elastico

Poco conosciuto in quanto volutamente nascosto, utile per evitare che la scarpetta voli via durante la danza.

Solette

Le solette sono due, una interna e una esterna. Entrambe hanno la funzione di sorreggere il piede.

Embout

La parte della punta sulla quale, in sostanza, poggia il piede durante l’esecuzione del passo.

3. Come scegliere l'altezza della mascherina

L'altezza della mascherina è un'altro importante parametro da valutare affinché la scelta della scarpe da punta sia corretta. E' bene osservare: la lunghezza delle dita perché se sono corte bisogna prendere in considerazione scarpe da punta con mascherina bassa, se hanno una lunghezza regolare serve una mascherina media , se invece sono lunghe serve una mascherina alta. Poi bisogna valutare la flessibilità dell' arco plantare, se ci si trova davanti al un arco plantare non molto flessibile meglio provare ad utilizzare una mascherina bassa, se invece l' arco plantare è molto flessibile meglio utilizzare una mascherina alta Un'altra  variabile è legata alla forza muscolare del piede, piedi forti necessitano di mascherine alte, piedi deboli mascherine basse al fine di potenziarne i muscoli.

 

4. Il ruolo dell'insegnante

L'insegnante di danza ha solitamente l'arduo compito di istruire all'uso delle scarpette e fornire consigli professionali per l'acquisto.  In commercio è possibile trovare una miriade di modelli diversi tra loro (mascherine alte o basse, appoggio stretto, suola più morbida).


Ecco la lista dei produttori più importanti

sansha_logo_brise

SANSHA

Adatte per chi è alle prime armi e deve ancora capire quale sia il modo corretto di salire in punta, anche se alcune ballerine le usano anche dopo anni ed anni di esperienza… Ma sono adatte ai principianti, a chi ha poco collo del piede, chi non ha caviglie fortissime e ha la pianta leggermente larga.

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GRISHKO

In genere vengono usate da chi ha già un po’ di esperienza sulle punte, o da chi comunque ha piedi e caviglie forti, colli del piede medio-molto sviluppati e chi ha la pianta stretta o normale e sono utilizzate da molte professioniste.

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GAYNOR MINDEM

Sono delle punte “speciali” perché hanno la punta in lamina di carbonio e perché realizzate in fibre elastomeriche, sono adatte a coloro che hanno bisogno di scarpette con la suola pre-arcuata e sono molto utilizzate negli spettacoli.

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FREED OF LONDON (Freed)

Sono delle punte molto buone e adatte a qualunque tipo di piede e “prediligono” i piedi con le piante normali.

Fjords

BLOCH

Ha una linea abbastanza varia per tutti i tipi di piedi, anche se ha molti modelli per principianti e per livello medio, rispetto ai livelli professionali, e sono tra le marche più utilizzate.

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REPETTO

Sono adatte a chi ha dei piedi che necessitano di una mascherina medio-alta e hanno la suola abbastanza dura, e la pianta che caratterizza i modelli è medio-stretta.

5. Non dimenticare mai i consigli

Per l'acquisto di scarpette da punta rivolgersi sempre ai negozi specializzati.



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